martedì 2 febbraio 2010

Pomodori secchi sott'olio

Per preparare questi pomodori potete scegliere se: 
-andare al supermercato e comprarli già esseccati 
-armarvi di mezzo chilo di pomodorini ben maturi.
Vi serviranno anche erba cipollina e semi di finocchio, volendo pezzetti di aglio sbucciato ed un cucchiaio di aceto con 750 ml d'olio d'oliva.
Io, che in certe occasioni sono per la praticità e l'ottimizzazione del tempo, ho seguito la prima indicazione...sì...non sarà la stessa cosa ma non c'era scelta...e poi meglio così che niente...o no?
Se però avete tempo a disposizione, che sò...un'ora e mezza per esempio (più i minuti che occorrono per cacciarli nel barattolo ed affogarli ben bene...)...potreste lavare i pomodori, asciugarli, tagliarli a metà e togliere i semi poi potreste anche far scaldare il forno a 120 gradi e lasciarci i pomodori a cuocere per un'ora e mezza -appunto!- dopodiché dovreste lasciarli raffreddare...e negli avanzi (?) di tempo :-/ (??) andrebbe anche fatto sterilizzare il barottolo...ovvero dovreste necessariamente cuocere anche lui qualche minuto in acqua bollente (che bolle)  e, solo allora, si potrebbe procedere con l'imbarattolamento cui seguirebbe l'aggiunta dell'aceto, delle spezie, dell'olio, pomodori, ancora spezie, ancora olio, ancora pomodori a strati e così via finché non sarete esauriti e l'idea di quanto vi piacciono non vi sfiorerà neppure di striscio...

3 commenti:

  1. Io ho un metodo ancora più veloce:
    vado dalla mia mamma che me li da già pronti per essere mangiati!!!! :-)

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  2. Le conserve sott'olio mi attirano un sacco, ma ho sempre paura a prepararle... sarà che mia mamma mi ha fatto delle paranoie pazzesche su vari batteri.
    Ho sbirciato il link... io quel film l'ho consumato e riconsumato da ragazzina! Volevo essere come lei da grande!

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  3. Pino!E' una mossa tattica che faccio anch'io quando mi occorrono le confetture: corro da mamma che ne ha sempre qualcuna in dispensa e qualcosa in mente da preparare...robe strane mai sentite...l'ultima trovata era quella di corbezzoli, l'ultima mangiata quella di mele, l'ultima non ancora aperta quella di fichi...è un trattore Dardadì! Eh Cindry...io sono il tipo che quando mangia fuori non posa nemmeno lo sguardo sul tiramisù per paura di morire avvelenata...quando ho fatto il corso haccp mi son salite delle paranoie assurde...non facevo conserve...a malapena mi fidavo di quelle di mia madre...fai te...poi ho capito che si devono sterilizzare i barattoli, che si deve ricoprire TUTTO benissimo con l'olio e "rimboccare" ogni volta senza lasciare MAI che qualcosa stia a contatto con l'aria e quindi non sia immerso totalmente nell'olio. Addirittura sul ricettario -fantastico e sempre della Guido Tommasi- delle conserve ci sono preparazioni cotte da mettere sott'olio e cibi sotto sale oltre che sott'aceto...insomma...parecchie cosine interessanti...

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