lunedì 22 febbraio 2010

Pollo al nori croccante


...questione di fisse...sì...bhè, ormai che son ciclica lo sapete...son due anni che state dietro alle mie elucubrazioni mentali...se non vi siete ancora stancati qualcosa vorrà pur dire...questo è il mio periodo giapponese... diciamo pure che son rimasta affascinata dall'idea di un approccio morbido ad una cucina diversa...mi sono innamorata delle modifiche che rendono la cucina occidentale così deliziosamente giapponese da non poterne restare che incantati! Quindi: evviva lo yoshoku!!
Vi riporto le dosi esatte sebbene io abbia ridotto le quantità ed abbia preso sovracosce poi spellate e ridotte in pezzi.

Vi occorrono:
-1 kg di cotolette di coscia di pollo
-60 ml di salsa di soia giappo (senza alcool)
-60 ml di mirin
-1 cucchiaio di sakè
-2 cucchiaini di zenzero grattugiato finemente col suo succo (secondo me anche un paio di cucchiai di sciroppo sarebbero andati bene per la marinatura!)
-2 spicchi d'aglio schiacciati
-olio d'arachidi per friggere
-80 ml d'olio di sesamo
-80 gr di fecola di patate
-3 cucchiai di nori in fiocchi
-pepe bianco
-spicchi di limone per servire
-sale

Preparazione:
Spellate il pollo, disossatelo, tagliatelo in pezzi.
In una ciotola capiente mescolate salsa di soia, mirin, sakè, zenzero col succo ed aglio.
Lasciate macerare il pollo per un'ora coperto con pellicola e riposto in frigo.
Mettete gli olii nel wok -o in una friggitrice- e fateli scaldare,
nel frattempo in un'altra terrina versate fecola, nori, pepe. Infarinate il pollo eliminando la fecola in eccesso poi friggetelo poco alla volta finché non sarà dorato e croccante.
 Scolatelo su carta assorbente poi salate e servite con spicchi di limone.

Se vi intriga l'idea di una fusione e volete sperimentare un po'...questo libro potrebbe fare al caso vostro...

15 commenti:

  1. mmmmmm pumettina ,la cucina giapponese e cinese non l ho mai amata tanto ma se proprio devo mangiarla mi faccio invitare da un caro amico del mio compagno a cena visto che ha sposato una giapponese hahahha....un bacio!!!

    RispondiElimina
  2. ...Ce piaceno li polli l'abbacchi e le galline perchè so senza spine nun sono come er baccalà!!! Giusto per rimarcare le mie origini ;-)

    RispondiElimina
  3. Ciao sorella! Io ricordo ancora la prima volta dal cinese...ero piccina e mi ci portarono i miei...mi dissero -prima di entrare- di cammuffare ogni "r" con la "l"...e lo feci...dissi un "glazie" molto timido poi mi chiusi in un mutismo alla Chaplin...col tempo ho imparato ad amare i loro sapori, le cotture, dagli antipsti ai dolci -frutta compresa- ordino di tutto quando vado: mi piace cambiare! Il giapponese è stata una scoperta recente, la prima volta sono andata con un mio amico -all'incirca un anno fa- che prendeva dal rullo tutto quello che capitava a tiro, così ho avuto l'opportunità di assaggiare un sacco di cibi cotti e crudi...un mix di pasta, pesce, riso, carne...tutto ottimo. Capito spesso al Sushi Me e poi dietro casa ho un ristorante spettacolare dalle parti di piazza Cavour...prima o poi andrò anche lì! Intanto mi faccio una cultura e sperimento...adoro incastrarmi in questo genere di avventure...coinvolgo un po' tutti! Pensa che sto facendo mangiare ad una persona cara di gusti difficilissimi ogni cosa...l'ultima battuta -da piegarsi dal ridere- è stata: "...sono passato dal non mangiare a mangiare cose che nessuno mangia!!"...ti dico solo che le alghe son state il minimo! ;-) E allora, tu che hai questa risorsa, la moglie del caro amico del tuo compagno dico, approfittaneee!!!

    RispondiElimina
  4. Eh già!! E poi il pollo si presta a tante di quelle lavorazioni che ce n'è per tutti i gusti! ;-)

    RispondiElimina
  5. Mi piace questo tuo blog. E te lo dico in questo post, con ricetta di quelle etniche che non sono tanto nelle mie corde, ma che assaggerei volentieri... Brava.
    Sabrine

    RispondiElimina
  6. questo libro ancora mi manca, ma dove aver visto l'appetitoso pollo che proponi credo proprio che lo inserisco nella prossima lista d'acquisti libreschi :-)

    RispondiElimina
  7. Il cino-jap di circonv.Clodia,allora fa per te:entri e pensi che non uscirai più perchè i tempi d'attesa saranno biblici..ti siedi,apri le liste e già hai il tuo cameriere che ti prende l'ordinazione,intanto t'ha già portato da bere,in pratica ti arriva tutto al volo,tutto molto buono,loro gentili,20 euro e ceni bene e in tempi umanissimi..Che anonimo quest'intervento!!Mab

    RispondiElimina
  8. MMMMMMM ,sorella aprofitto aprofitto......bacio max

    RispondiElimina
  9. @Sabrine, grazie!! Ti dirò...loro hanno quest'usanza di aggiungere qualcosa di marino -alghe, brodo dashi (altro non è che un dado granulare di pesce)- anche ai piatti di carne...il ché rende il tutto di una rotondità spaziale!
    Sembrerebbe un peccato semimortale, eppure nelle dosi giuste porta ad un risultato più che gradevole!
    I fiocchi di nori sul pollo -non erano molti poiché sgrullando via l'eccedenza di fecola, i pezzetti più pesanti cadevano giù e mi toccava attaccarceli a forza!!- regalavano quel pizzico di croccanteza e, se da una parte velavano il sapore del pollo facendolo assomigliare ai bastoncini di merluzzo, dall'altro appena si recuperava il gusto della carne sembrava di aver masticato nello stesso istante l'uno e l'altro! Comunque, tornando a bomba, hai un blog bellissimo, ti seguo da tanto. Complimenti! :-)

    @FrancescaV: ciao Francesca! Sono appena venuta da te, accidenti quanti elementi nel tuo spazio! Interessante la ricetta del broccolo, la vellutata col matcha dico...sai com'è...ormai m'è presa così! :-) Tornerò presto! Il libro merita, è bello -io uso difficilmente questo aggettivo-, è un piacere sfogliarlo, le ricette sono fattibili e lo stile è accattivante...soprattutto se ti piace l'idea di quest'approccio soft per iniziare al cibo giapponese qualcuno restio o con qualche riserva in proposito!E' caro, come tutti gli illustrati della Guido Tommasi, però vale la pena...di sicuro tra i numerosi che ho questo entra nella top five!

    @Mab! Della serie "ci costa meno una cena giapponese che un aperitivo da portofino!"...eh, a Circonvallazione Clodia c'è il Sushi Me anche, all'angolo con Via della Giuliana, non sò se intendi quello...però è solo giapponese...ambiente pulito, raccolto, ricercato senza strafare, un take away suadente direi...peccato che la scelta nel menù sia ridotta...nel senso che non hanno l'infinità di piatti dei ristoranti veri e propri...però hai ragione nel dire che lì con 20 euro mangi e mangi bene...poi ripeto, io ho sempre portato tutto via, però l'ambiente non mi dispiace affatto, anzi!
    Ps: ho usato la bottarga che mi hai portato...ne ho ancora un pezzetto -che non tarderà a finire nel mio stomaco-, volevo domandarti una cosetta...ma l'emulsione di olio e limone...va cotta? No perché io l'ho lasciata cruda nei piatti poi ho aggiunto la pasta e sopra ho grattugiato la muggine...ho fatto bene?

    RispondiElimina
  10. Grazie Sarah :-)...molto carino il finale del tuo profilo...ti capisco: anch'io trascorro metà del tempo a cucinare e il rimanente a dieta...il tutto inframmezzato da lamenti continui...

    RispondiElimina
  11. Ciao, non è sushi me,è proprio un ristorante cino-giap,è grande,il nome non lo so,ma lo vedi dalla strada,da Cipro verso p.le Clodio sta sulla dx..L'emulsione di cui parli non sarebbe un'emulsione,perchè nell'olio tu metti la scorza grattugiata e non il succo...yes,hai fatto così? e, si,è a crudo.La scorza taglia il sapore ferroso,specie se è bottarga piuttosto fresca.ciaooo Mab

    RispondiElimina
  12. Bon!Allora nonostante l'ettolitro di mimosa avevo capito bene! In effetti no, non era una vera e propria emulsione: hai fatto bene a puntualizzare! Tutto a crudo, come mi pareva avessi detto tu! :-) Posterò la foto quanto prima. L'abbiamo fatta fuori in men che non si dica! Ottima! E ne ho dato un pezzo a Dardadì...vedremo un po' cosa ci dirà in proposito!...

    RispondiElimina
  13. Ps: ho capito qual'è il ristorante! Ha un bell'aspetto visto da fuori...lo proverò! :-)

    RispondiElimina
  14. MMMMMMMM si sente profumo di sardegna,mamma mia se c'è una cosa che non manca mai nel mio frigo è la bottarga .....anche se vai di corsa fai un ottima figura e mangi divinamente!
    Ciao sorella!

    RispondiElimina