sabato 27 febbraio 2010

Ithailandia


Comincio con lo scusarmi con Flaviano. Spero che tu mi legga: ho avuto un contrattempo tecnico non indifferente che mi ha bloccata, letteralmente, in un posto. Non sapevo come contattarti, per ovvi motivi, e quando sono arrivata all'appuntamento, con buoni 20 minuti di ritardo -non è da me, lo sai, lo sanno tutti!- non c'eri più. Insomma, a voce ti spiegherò cos'è successo, in linea qui così...non è il caso di sbandierare cosa m'è capitato. No: comunque non era da Imodium!! Tranquilli! :-)
Bon, finita la premessa -comunicazione di servizio all'ennesima potenza- possiamo cominciare col post vero e proprio.
Premetto che ero partita con l'intento di preparare un dolce al cucchiaio 100% thai...e che come al solito invece mi son ritrovata a mangiare un ibrido...stavolta il mix vede uno sposalizio, a mio avviso ben riuscito, italo-thai.
In verità mi sarei dovuta limitare a miscelare della panna, non zuccheratafresca&montata a dello yougurt rigorosamente magro con l'aggiunta di qualche cucchiaiata di sciroppo di zenzero...pezzetti di znzero candito qua e là e delle cialdine croccanti e burrose di pasta fillo ricoperte di sesamo chiaro...e dici niente...
Invece ho -nell'ordine- eliminato lo yogurt ed aggiunto 1/2 ciambellone al limone con una spolverata abbondante di zucchero a velo...
 

Eccolo qua il nostro dessert rivisitato! Alla fine c'è piaciuto talmente tanto che abbiamo (...grazie per la tovaglia rossa e per quella bianca/marrone e per la sopportazione, l'attesa, lo stress ed il resto...ti sarò infinitamente grata sempre dei consigli e dell'inventiva!!- scattato qualcosa come una 30ina (di più di più) di foto...

Allora intanto vi scrivo la ricetta per preparare lo sciroppo allo zenzero
 Portare ad ebollizione ½ litro d’acqua con ½ chilo di zucchero (bianco) e 5 cucchiai di radice di zenzero fresco grattugiato, poi lasciare sobbollire per 7/8 minuti.
Dopodiché spegnere e filtrare il composto con un passino molto sottile, una volta freddo questo sciroppo si può conservare dentro un barattolo da marmellata o dentro una bottiglia in frigo.
Può servire nell’impasto di dolci che richiedono l’impiego dello zenzero fresco (riducendo ovviamente la quantità di zucchero prevista dalla ricetta originale!) o per guarnire piatti, per accompagnare la frutta (sta benissimo col melone!!) o il gelato e per addolcire gli smoothies. Lo zenzero è una delle spezie che preferisco: particolarmente salutare, ha la capacità di calmare i dolori di stomaco e le indigestioni, curare tosse e raffreddore e lenire dolori artritici.


Dopodiché c'è da preparare il ciambellone al limone: 
-250 gr di burro morbido
-1 tazza di zucchero semolato
-4 uova
-il succo di due limoni
-la scorza grattugiata di 1 limone
-2 tazze di farina 
-1 bustina di lievito vanigliato
-3/4 di tazza di latte
-zucchero a velo
Preriscaldate il forno a 180°, rivestite la tortiera con carta forno.
Sbattete -con le fruste elettriche- burro e zucchero fino ad ottenere un composto soffice e cremoso poi aggiungete un uovo alla volta continuando a sbattere.
Setacciate farina e lievito e versatele man mano nel composto alternandoli al latte, lavorate finché il tutto non sarà omogeneo.
Versate nella tortiera e col dorso di un cucchiaio pareggiate la superficie.
Cuocete un'ora e 10 e fate la prova stecchino, al termine della cottura lasciate riposare il ciambellone almeno un quarto d'ora poi fatelo freddare. lo zucchero a velo spolverizzatelo alla fine della composizione tanto dovrete tagliare il dolce prima a fette poi a dadini.

Unite poi lo sciroppo di zenzero a vostro piacimento, qualcuno gradirà che abbia un'incisività maggiore mentre altri forse preferiranno un sapore meno intenso, e lavorate...vedrete la panna "sciogliersi" -come dire...smontarsi?- sotto i vostri occhi man mano che lo sciroppo l'avvolgerà...ma alla fine il gusto vi ringrazierà! :-)
Poi non vi resterà che comporre il dolce alternando a strati di ciambellone, strati di panna allo zenzero per finire con il primo coperto da una spolverata di zucchero a velo e qualche cialda di pasta fillo.

Per le cialde di fillo e sesamo:
comprate la pasta fillo, tagliatene una striscia e ricavate dei quadrati, sovrapponete i veli -3/4 per volta- tenendoli uniti con spennellate di burro. Sull'ultimo velo dopo aver spennellato il burro, fate cadere una pioggia di sesi di semamo chiaro ed infornate 10 minuti, massimo un quarto d'ora, a 200°.

Ps: verranno all'incirca 6 bicchieri...dipende anche dalla capienza...

2 commenti:

  1. per il fine settimana sei da queste parti, vero?? il mio è un invito a presentarti con un qualcosa tale e quale per me, scegli tu....
    sei sicura che non ti hanno scambiato nella culla??? continua così piccola...


    dardadi

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  2. ...son figlia di principi io...sempre detto...ma sì che m'han scambiata!!E va bhè..mò sto qua...vediamo...in quanto al dessert...avevo in mente un parfait di crema all'arancia con amaretti o una creme brulée franco/cinese...tipo cioccolato/matcha magari con del sesamo nero qualche gavottes...vediamo un po'...si fa quel che si può! ;-)

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