martedì 13 luglio 2010

El valse del obrero: per tutti quelli che non si abitueranno mai al compromesso

...buon dì
Per la gioia di Mab cambio foto e non solo! 
Oggi all'insegna del divertimento: un giorno di fuga dalla realtà! 
Ho iniziato a volare fuori dalla finestra (sembro Mina in certe cose si fanno!!) ieri notte quando, a causa dell'umidità al 100%, faticavo a dormire: neanche il peroncino dopo cena mi ha dato il conforto sperato!! 
Vedrò di rifarmi! 
Allora, stasera maratona a Capannelle: Hormonauts, 99 Posse e Ska P.
...peccato per l'assenza di Meg...e va bhè, non si può avere tutto dalla vita...
L'aspettavo da una vita un concerto così!!! :-))))



Quella che vedete è la cassettiera senza frontespizi che da contenitore di bollettari diventerà uno dei pezzi forti del salotto: finalmente potrò sistemare/esporre (guidata dagli intenti dell'art nouveau!) tutte le mie ceramiche... ;-)))))))))))))))))))))))))))

...queste romane, le notti folli che si consumano all'ombra della Luna, quelle che non dovrebbero finire mai o, se sì, infondo al Tevere coi loro segreti e le storie da raccontare, e non solo perché vorresti così ma perché sarebbero favole. Con o senza note purché attraverso l'umidità si respiri il mare, o una sua parvenza, o si annusi il mondo e si mastichi la vita in modo perpetuo come una bubble gum...
Amo le notti romane, in quella di oggi spero di incontrare tanti compagni che, come me, non avrete mai come volete voi.

14 commenti:

  1. ...bentornata!!!!come dice il proverbio?? chi la dura la vince....
    invidio e sai quanto la tua serata..a tutto volume, ogni tanto fa bene liberare l'anima urlando... fallo anche per me!!!

    dardadi

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  2. ...meno male che in un mondo che regna a denari c'e' ancora chi carica a bastoni!!!!!

    buona serata di quelle dove i romani "ciriolano" ancora!!!

    Simone M

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  3. Ben tornata! Vedo che sei alle prese ancora con il fai date!

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  4. @Dardadì: bellissimo! Uno per tutti e tutti per uno, ecco cos'è la comunione per me. Fedeltà e lealtà verso ognuna delle persone che ieri era lì, me le sarei sposate tutte: uomini e donne. Altro ché...lasciam perdere và, se no al solito finisce che attacco il mostro e mi scrivo addosso...tanto quello che ho sempre cercato di far capire di me è riuscito ad esprimerlo Simone con una frase meravigliosa. Insomma poga poga esco "illesa" -a parte un dolore pazzesco all'unghia del pollice del piede sinistro...m'han pestata...non meno di quanto purtroppo sarà accaduto di fare a me...insomma l'unica botta presa è stata proprio con Orco!! Che scemi: andavamo verso i bagni in un momento tranquillo prima di Intifada...guidavo io...mi ha superata per avanzare più in fretta...perse le mani ci giriamo per non perderci di vista...e ci giriamo a distanza che ravvicinata è dire poco...morale: una testata assurda...pensavamo di esserci feriti entrambi le tempie...-a proposito, come va stamattina? ;-)-

    @Simone: siamo in linea. Touché. Le tue parole, le mie parole. :-))))))))))))))

    @Cindry: ebbene sì Non mi arrendo! Continuo imperterrita a scartavetrare, pulire, lucidare, spennellare...c'ho preso gusto!! :-) Grazie...son tornata per restare ma non trovo il cavetto della macchina accidenti e domani vorrei fare il gelato...uffi!! Complimenti per i sostenitori che ho visto esser aumentati a dismisura! ;-)

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  5. ...Notti romanafose e zanzarose!!!

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  6. Roma de notte è no zefiro de vento,
    Roma de notte è na stella che cammina,
    Roma de notte è er fiume sonnolento!
    Roma de notte, er freddo der selciato,
    Roma de notte, intorno ar mausoleo,
    Roma de notte, ar Colle Oppio affacciato,
    avendo in fronte er vecchio Colosseo!
    Roma de notte, dentro 'nborgo antico,
    Roma de notte, l'abbraccio de n'amico,
    Roma de notte nun potrà mai finì,
    Roma de notte, te tornerà a stupì!
    Roma de notte, me scalla sempre er core,
    Roma de notte, se mostra con amore,
    Roma de notte, tante scarpe rotte,
    Roma de notte, tante vite corrotte!
    Roma de notte, mai nun finirà,
    Roma de notte qui t'aspetterà!
    Roma de notte, na magica città,
    Roma de notte, viella a ritrovà
    (M.F.)


    Simone M

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  7. Proprio ieri notte gironzolavo dalle parti di Castello e mi guardavo intorno estasiata. Possiamo vivere Roma: il sogno di chiunque sula Terra probabilmente! Mi sento una privilegiata e spesso penso di non meritarla questa città. Quando passo distratta e stanca, incazzata e impaziente davanti alle sue bellezze, non le guardo, non le osservo con l'attenzione, l'amore e la devozione che meritano. E mi sento barbara. Il ché ovviamente mi pesa...

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  8. ...ecco...forse vorrei poter volare anche per non calpestarla...mi sembra una violenza...quando siamo nella giusta predisposizione d'animo ne godiamo e poi, quando il traffico ed il caos regnano, ce ne lamentiamo...mi sembra davvero una scorrettezza nei confronti di una città così...così prepotente ma vulnerabilissima allo stesso tempo...amorevole e pericolosa...bellissima la nostra Roma...

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  9. Ciao sorella ben tornata !!!!......che dire di roma ? i miei ultimi ricordi sono legati al traffico di una mega città e alla vista mozzafiato di tutta roma da un oblo di un aereo in una sera di Maggio......vivitela tu che puoi e goditene ogni sorso ....Un bacio dalla afosa terra sarda............

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  10. Alla Renella...
    più cresce er fiume e più legna vie' a galla
    io più ve guardo e più ve fate bella...

    A ttocchi a ttocchi la campana sona,
    li turchi so' arivati alla marina.
    Chi c'ha le scarpe rotte l'arisola,
    io me l'ho risolate stammatina.

    Come te posso amá
    Come te posso amá
    S'esco da sti cancelli quarcheduno l'ha da pagá.

    Amore, amore, manneme un saluto,
    che sto a Reggina Celi carcerato,
    d'amici e da parenti abbandonato
    e so'rimasto solo abbandonato.

    Come te posso amá
    Come te posso amá
    S'esco da sti cancelli
    quarcheduno l'ha da pagá.

    S'er papa me donasse tutta Roma
    e me dicesse, "Lassa star chi t'ama."
    io je direbbe, "No, sacra corona,
    val più l'amore mio che tutta Roma."

    Come te poss amá
    Come te posso amá
    S'esco da sti cancelli
    quarcheduno l'ha da pagá.



    Se non mi fermate non smetto più
    sono in pieno rinnamoramentoromanoromanesco...........

    Simone M

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  11. @Max: quando scenderai avrai un appoggio, potresti venire da me e godertela anche tu qualche giorno! :-) Non è da escludere poi che in terra sarda si torni in due...io ho sempre qual posticino segreto da vedere... ;-)

    @Simone: ...sai Simo...non credo proprio che qualcuno di noi ti fermerà...io non arginerò... ;-)

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  12. ... mi fermo da solo ,ma prima l'ultima cosa e dimmi a chi ti fa pensare???

    L'elezzione der Presidente(Trilussa)

    Un giorno tutti quanti l’animali
    sottomessi ar lavoro
    decisero d’elegge un Presidente
    che je guardasse l’interessi loro.
    C’era la Società de li Majali,
    la Società der Toro,
    er Circolo der Basto e de la Soma,
    la Lega indipendente
    fra li Somari residenti a Roma;
    e poi la Fratellanza
    de li Gatti soriani, de li Cani,
    de li Cavalli senza vetturini,
    la Lega fra le Vacche, Bovi e affini…
    Tutti pijorno parte all’adunanza.
    Un Somarello, che pe’ l’ambizzione
    de fasse elegge s’era messo addosso
    la pelle d’un leone,
    disse: - Bestie elettore, io so’ commosso:
    la civirtà, la libbertà, er progresso…
    ecco er vero programma che ciò io,
    ch’è l’istesso der popolo! Per cui
    voterete compatti er nome mio. -
    Defatti venne eletto proprio lui.
    Er Somaro, contento, fece un rajo,
    e allora solo er popolo bestione
    s’accorse de lo sbajo
    d’avé pijato un ciuccio p’un leone!
    - Miffarolo! - Imbrojone! - Buvattaro!
    - Ho pijato possesso:
    - disse allora er Somaro - e nu’ la pianto
    nemmanco se morite d’accidente.
    Peggio pe’ voi che me ciavete messo!
    Silenzio! e rispettate er Presidente

    Simone M

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  13. @Max: Ma ti pare! :-)
    @Simone: ...devo per certi aspetti fermarmi anche io...sai com'è...se non mi rendo conto di dover rettificare mi appioppano 12.500 euro di multa...finché non ci intercttano il pensiero ci salveremo...forse...il ché fa molto Bradbury, molto Orwell, molto Pratolini, molto resistenza...poetico sì, indubbiamente, ma ad oggi lo credevo un concetto superato...o almeno presunto tale. Invece abbiamo ancora l'emergenza di nasconderci...che dici, proviamo a sviluppare tra noi una forma di telepatia?

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