lunedì 5 aprile 2010

I miei buoni intenti svaniti in un attimo



Seduta sul divano, in un'accogliente casa di montagna, di fianco al camino, davanti alla tv -perché dietro proprio non è il caso!!- ospite di amici e satolla come pochi dopo i vari spizzichini propri del giorno di Pasquetta, pensavo di collegarmi, regalarvi un fiore e raccontare qualcosa.
L'idillio che la mia testolina pensante stava partorendo è stato bruscamente interrotto da un servizio visto al tg. Il racconto era quello di una bellissima meticcia semicucciola cui qualche "bullo" ha dato fuoco, così, per scherzo. "Palla di fuoco", questo il nome con cui è stata rinominata la cagnetta, è scappata, poi, dopo una quindicina di giorni dall'accaduto è stata ritrovata, anzi si è fatta ritrovare. E curare, da una volontaria di un canile. Ancora con piaghe e ferite aperte è stata ripresa dalle telecamere. Ha un orecchio bruciato e nei suoi occhi, nelle sue orecchie basse, in quell'andamento incerto, si può leggere la cattiveria umana. Figli? Figli di chi? Quale genitore può aver partorito e cresciuto tali mostri? Allora, già che siamo costretti a vivere, e sottolinerei a convivere -possibilmente in armonia se proprio non amore- in un mondo che in tanti si impegnano a rendere più merdoso di quel che è, perché non provare a crescere dei figli nel rispetto della nutura e degli altri esseri viventi, umani, animali o vegetali che siano? Giusto per non vedere boschi, gente e bestie continuare a bruciare ancora come ai tempi dell'Inquisizione -leggasi senza motivo- e così, giusto per far trascorrere -a me, nella fattispecie- una giornata di festa senza dover versare un bidone di lacrime perché qualcuno si ricorda di procreare dimenticandosi di educare piccoli mammiferi potenzialmente più bastardi di un cane. Aveva ragione Rousseau, sarebbe da fare un figlio, chiamarlo Emilio e crescerlo lontano, il più possibile, da questa merda.

2 commenti:

  1. Dio mio! Meno male che non vedo la televisione. Mi è bastato il tuo post per stare male.
    Che bruci all'inferno, che in questo caso spero che esista, questa gente di merda! Non ho altre parole.

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  2. Eh. Guarda Cindry piangevo a dirotto tante erano la rabbia, l'indignazione, la tenerezza e l'amore che mi sono usciti fuori dopo essermi implosi dentro in un'alternanza malsana.
    Premetto che non hanno lasciato numeri o altro per l'adozione ma la volontaria mi sembrava brava, di certo le troveranno una casa anche se lì era da chiamare al volo la redazione del tg e farsi dire dove sta per correre a prenderla. Se non fossi disoccupata, quindi inutile visto che non produco reddito e non saprei come prendermi cura dell'aspetto economico che un altro animale in casa comporterebbe, a quest'ora sarei in viaggio di ritorno con la piccola sul sedile posteriore.

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