mercoledì 21 aprile 2010

Tra una destrutturazione ed una ristrutturazione...

...mi spiego meglio! Il classico blog enogastronomico, per quanto io mi impegni, non mi lascia spazio per parlare sciorinare ciò che penso, faccio, sono...quindi ho ripreso la linea originaria del blog personale.
Ora...fintanto che non avrò le chiavi in mano, non voglio espormi più di tanto, fatto sta che Zucca prevede di cambiar casa. Zucca sarei sono io. Ebbene sì. Quindi...ho pensato di fare un restyling ai miei cari vecchi mobili. Molto cari, qui si parla d'affetto che pensavate!?, e molto vecchi. Vecchi al punto da poter esser considerati quasi vintage. Dalla cucina Snaidero di una volta a robe varie. Così dalle cantine riemergono, come per magia, vecchi attaccapanni anni '60, testiere del letto anni '70, cianfrusaglie varie tipo tavolini con zampe scolorite...marmi senza piani...scale semirotte...bon!
Meglio di così si muore diremmo noi sarcastici. In effetti mi stavo alquanto deprimendo all'idea di dover abbandonare le illuminazioni iniziali vedi il letto a soppalco dell'Ikea per cui stravedo. Però...e c'è un però: come sempre nella vita! Però c'è anche che io sono un'artista e che non mi piace vincere facile. Se le cose, tutte, non me le sudo, non me le godo. Così, acquistata casa chic in edicola, visto che amo lo shabby e lo stile provenzale nonché i colori pastello ed il legno, e che dai miei ho preso quanto hanno di buono hanno rispetto a creatività e manualità (per chi non lo sapesse già mio padre è un pittore nonché restauratore uscito dalla scuola d'arte e mia madre è una mattacchiona piena d'inventiva che riuscirebbe a far diventare originale anche un vaso rotto...una contadina con l'eleganza innata...una donna da bosco e da riviera) -ammazza 'sto periodo quant'è lungo: si vede che li amo eh?!- ho deciso di mettermi all'opera. Così ho accettato di buon grado tutto ciò che è venuto, senza perdermi d'animo...oddio...il ciclo c'ha messo il carico...ma ora è rimasto solo il mal di reni! Nonostante questo sia uno dei periodi più brutti della mia vita: immagino Tweed e lo ricordo osservarci mentre la scorsa estate dipingevemo tutti, alternandoci, il cancello della campagna. Adesso me lo vedo qua fuori mentre spennello mensole e quant'altro. Ho la sua medaglia attaccata al collo. Sò che amava questo mio modo, perfino ironico se vogliamo, di prendere la vita. Vasco mi ha insegnato che alla fine va bene così. Così, senza più una lira in tasca, ieri mi sono limitata a prendere una pennellessa e la carta vetrata. Ho staccato le mensole di 35 anni fa della cucina, le fece fare mia madre da un collega di lavoro, e le ho carteggiate. Questa mattina, dopo la passeggiata -all'alba- con Macchia, la belva divoratrice d'immondizia, sono passata dal ferramenta fornitissimo dietro casa dove un ragazzo gentilissimo (rinominato "il mio salvatore") mi ha venduto, dopo aver ascoltato attentamente le mie richieste improbabili, anche un colorante ad acqua (l'ho preso color wengè dopo decine di ripensamenti) ed un'altra pennellessa più grande. Oggi grazie al baby sitteraggio racimolerò quel po' che mi occorrerà per prendere un aperitivo in serata per festeggiare con un amico vicino di casa i nostri trasferimenti -ebbene sì: Prati perde un cavallo ed un alfiere in un colpo solo!- e per passare domattina di nuovo dal ferramenta (non mi servono per il dazio!) per comperare la tinta vera e propria. Bianco e forse celeste tenero (il più somigliante, se non proprio lo stesso!) a quell'azzurro tipicamente provenzale. Poi mi butterò anche sul grigio e sull'avorio...un po' per volta: non abbiate fretta!
E' arrivata l'ora di mettere alla prova la mia manualità...i miei gusti -altamente raffinati, li sentite i botti?- non mi consentono nemmeno di entrare da Blanc d'ivoire, da Zara o da Flamant-Blanc des dunes... quindi...faccio da me ciò che dovrei acquistare con fior di quattrini! Ho già una scala...recupero...si chiama così...si prende roba rotta e sebbene non si aggiusti...si crea un nuovo stile...una sorta di rinascita che conferisce ad un oggetto inanimato ed in disuso, un aspetto meraviglioso nonché un'utilità. Così avrò una libreria/scala, un porta pantaloni/asciugamani/scala....vecchie stecche diventeranno cornici...se trovo remi e timoni ne farò lampadari. Continuano a deridermi, a dire che la mia casa sarà un emporio, che il parquet di rovere bianco è impossibile da mantenere pulito, che la doccia in vetro cemento non si può guardare...scherzano i cazzoni: mica lo sanno cosa gli combino! Neanche se lopossono immaginare! E tutto solo perchè ho parlato di una cariola! ...va bhè...questa ve la spiego un'altra volta...adesso vado che devo pitturare la parte posteriore delle mensole...poi esco...i miei cani mi aspettano...nel mentre fantastico pensando a quando potrò fare un bel bagno nella vasca coi piedini e dormire sul letto a baldacchino come fossi Sherazade...ma questa è un'altra storia...ve la racconto domani...l'importante è ricordare che non esiste una donna uguale ad un'altra e gli uomini che pensano il contrario sono affetti da una malattia incurabile...
Così come, del resto, case e mobili si comprano...mentre estro, eleganza, dignità...no. Insegnamento numero 1 della vita: fare di necessità, virtù.

7 commenti:

  1. Sorella quanto ti capisco io alla casa nuova ho recuperato dei vecchi piedi di un tavolo e ci ho fatto con delle assi di legno un bellissimo tavolino,ho recuperato dei portafiori in ferro battuto e li ho riportati in vita e con un vecchio lampadario ed una scatola di vino chateau du nozet...ci ho ricavato un bellissimo tavolino ......cavoli si sorella di necessità virtù!!!!
    Aspetta che compri casa e vedrai che ti combino hahahahha
    Baci Max
    P.s Usa vernici all'acqua sono meno puzzolenti delle altre.

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  2. amore, uomo dovevi nascere..e poi ti avrei dovuto incontrare....con tuo padre a volte è stato scontro...ti vogliamo bene, continua così non fermare il tuo spirito libero...
    ti verrà tutto da dio, questo già lo sai, vero????
    dardadi

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  3. Spero che tu stia facendo tante foto dei lavori... tipo, prima della cura e dopo la cura!

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  4. Eccomi qua...non sono ancora le sette...
    @Max: è quello il passo di cui parlavo! Combinami tutto ciò che vuoi: vengo in Sardegna a prendermelo sorella!:-)
    @Dardadì: ...e che non lo so?! Io ho fatto le guerre ma intanto le mensole sarranno bianche...e non solo quelle!
    @Cindry: ma lo sai che me sono dimenticata? (Come pasta e patate!) Però avevano lo stesso colore di quelle della camera da letto, la mia, ed ora che son scure le ho fotografate! Poi le immortalerò dopo la prima passata di bianco e successivamente dopo aver creato l'effetto logoro...posterò tutto...così mi dite...al massimo mi metto a fare un blog d'arredamento!

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  5. Bene.
    Ora hai la mia più completa ammirazione considerato che da anni la mia pigrizia mi impedisce di mettere a posto la mia di casa con il risultato di una casa che nonostante i miei amati libri fatica a riconoscermi.... non è che quando hai fatto passeresti dalle parti dell'eur?

    Simone M

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  6. risposta a Simone M. sorridendo mi verrebbe voglia di risponerti alla mia matta maniera...." a seconda dei libri amati che hai..." questa è la parte un pò mattachiona di........ dardadi

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  7. ..chiedi e ti sarà dato...

    Simone M

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