sabato 24 settembre 2011

Onigiri di riso con manzo (per noialtri)




In Giappone le onigiri sono famosissime, ne esistono infinite varianti, pratiche da trasportare, le polpettine di riso con farce varie, vengono mangiate a pranzo ma anche come snack...io le ho proposte a cena anche se l'idea di aperitiveggiarci -che mi ha sfiorata più volte!!- non la scarto affatto! :-)
Ispirata dalla ricetta di Harumi Kurihara, autrice di questo ricettario qua della solitanumerouno Guido Tommasi, ho prepararto le onigiri modificando la ricetta -se no che gusto c'è?- quindi vi occorreranno:
-320 gr di riso giapponese
-200 gr di macinato di manzo (o maiale...mentre la ricetta originale indica l'utilizzo del pollo-cosce senz'osso con pelle tritate-)
-45 ml di salsa di soia
-1 cucchiaio di sakè
-30 ml di mirin
-1 cucchiao e 1/2 di zucchero

...sciacquate il riso, scolatelo e fatelo riposare una decina di minuti poi mettelo in una casseruola, copritelo d'acqua e portate ad ebollizione infine abbassate la fiamma e fate cuocere 12 minuti.
Spegnete e dimenticatelo dov'è per altri 10 minuti.
Nel frattempo cuocete il macinato: versatelo in una pentola ed aggiungete la soia, il mirin, il sakè e lo zucchero, portate ad ebollizione su fuoco medio, lasciate che la carne assorba i liquidi e che parte di questi evaporino. Fate raffredare il composto poi unitelo al riso e ricavate delle polpettine.
Onogiri letteralmente significa 'fatto con le mani' e 'tenere nelle mani', le polpette spesso hanno una forma triangolare e vengono chiamate anche nigiri-meshi e omusubi...ho trovato un bloggino in wordpress carino in proposito...eccovi il link...

 ..e così...giusto per contrastare lo schifo con cui ci bombardano...
...e che so' risvegliare la solidarietà ma soprattutto le coscienze di chi ogni mese prende lo stipendio,
non io che a breve sarò indietro di tre mensilità così come tanti altri dipendenti di cooperative con contratti Co.Co.Pro., verso noialtri...gentaglia che del libero amore fa professione...


Che roba contessa all'industria di Aldo, han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti,
volevano avere i salari aumentati, dicevano pensi, di essere sfruttati.
E quando è arrivata la polizia quei quattro straccioni han gridato più forte,
di sangue han sporcato i cortili e le porte, chissà quanto tempo ci vorrà per pulire.

Compagni dai campi e dalle officine
prendete la falce e portate il martello
scendete giù in piazza e picchiate con quello
scendete giù in piazza e affossate il sistema.

Voi gente per bene che pace cercate,
la pace per fare quello che voi volete,
ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra,
vogliamo vedervi finire sottoterra.
Ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato,
nessuno più al mondo dev'essere sfruttato
.

Sapesse contessa che cosa mi ha detto un caro parente dell'occupazione,
che quella gentaglia rinchiusa là dentro di libero amore facea professione.
Del resto mia cara, di che si stupisce, anche l'operaio vuole il figlio dottore
e pensi che ambiente ne può venir fuori, non c'è più morale contessa.

Se il vento fischiava ora fischia più forte,
le idee di rivolta non sono mai morte,
se c'è chi lo afferma non state a sentire
è uno che vuole soltanto tradire.

Se c'è chi lo afferma sputategli addosso,
la bandiera rossa ha gettato in un fosso.

5 commenti:

  1. ...le polpettine giapponesi??? da mangiare anche con gli occhi...
    la situazione lavorativa dei giovani in italia???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????
    " contessa " sembra scritta ieri!
    ti adoro piccola.

    dardadi

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  2. Squisiti questi onigiri. Li ho fatti assaggiare anche a mia madre!

    ...non ci dobbiamo abbattere: il futuro appartiene a noi! Sarà dura, ma è pur sempre il nostro futuro, pur sempre la nostra vita..verrà un'altra generazione e noi abbiamo il dovere di arrivare lucidi per insegnare ai puri, per illuminare la via, per mostrare la corruzione dell'inganno...
    ..ma gli ingannati, i corrotti, i nemici della felicità non sanno di essere già vinti, non sanno di apprtenere già al passato..altri ne verranno, è vero, e altri ancora dopo di loro...tuttavia il vento cambia e non sarà sempre di questo segno...
    ...verrà un giorno in cui la storia chiederà il riscatto, pretenderà vendetta, e con gli interessi, perché così è gistizia, perché così è necessità, perché così è bene...
    ...tutto ha un prezzo e chi ha sbagliato a discapito di altri, chi ha profittato della fiducia altrui, chi ha profittato anche dell'inconsapevolezza altrui, chi ha profittato anche del candore altrui, pagherà e pagherà e pagherà comunque...perché così è giustizia e la storia non ammette una parola di replica...
    ...e allora ci sarà riscatto...noi ci crediamo...

    ....la lutte continue!

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  3. Mio amato
    Con la pace ho depositato i fiori dell’amore
    davanti a te
    Con la pace
    con la pace ho cancellato i mari di sangue
    per te
    Lascia la rabbia
    Lascia il dolore
    Lascia le armi
    Lascia le armi e vieni
    Vieni e viviamo o mio amato
    e la nostra coperta sarà la pace
    Voglio che canti o mio caro "occhio mio" [luce dei miei occhi]
    E il tuo canto sarà per la pace
    fai sentire al mondo,
    o cuore mio e dì (a questo mondo)
    Lascia la rabbia
    Lascia il dolore
    Lascia le armi
    Lascia le armi e vieni
    a vivere con la pace.

    da intro di luglio, agosto, settembre (nero)

    Area

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  4. Ogni giorno è una lotta.......combattiamo chi l'ha dura la vince!!!
    Ciao sorella :)

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  5. ...sì: ovvio. Sono perplessa sulla questione della pace...qualcuno pensa ch'io non sia 'pacifista'? -Suona ridicolo come aggettivo ma pensiamo agli intenti!- ...qui non è una questione di pace o d'amore: qui mi sento offesa dall'immobilità della popolazione derisa, sfruttata, maltrattata, coglionata, mal pagata, senza un minimo di riconoscimento del proprio valore e del proprio sapere...di quale pace stiamo parlando? E' questione anche di aria, di acqua...mi spiego?

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