martedì 8 marzo 2011

Cin cin(a) e non solo

In Cina? In Cina nell'antichità più remota hanno accordato preferenza alla progenie maschile: le donne una volta sposate si uniscono alla famiglia del marito lasciando quella d'origine, quindi...che senso avrebbe investire nella loro educazione? Senza contare il costo della dote: una vera e propria disgrazia, una catastrofe economica...ma sì, meglio abbandonarle. Anzi, perché non sopprimerle?

E dell'escissione africana che dire? Marchiare le donne non è sufficiente, no. Occorre mutilare i loro organi genitali femminili prima che diventino consapevoli viziose per cui viene inflitta loro l'infibulazione.

Quale inquietudine si cela dietro queste pratiche abominevoli? Quale paure scatena la sessualità femminile al punto da esigere repressioni brutali e violente come queste?

E le bambine che non vanno a scuola, che non ricevono istruzione...cosa fanno? Lavorano.

Oppure? Oppure...che dire delle preadolescenti rinchiuse nei bordeli di Manila, di Bombay, di Bangkok?

Eh...servono: devono garantire ai turisti di trascorrere del tempo piacevole. In molti amano la carne fresca, l'inesperienza. La verginità. Poi insomma i minorenni...non lo sapete che vanno di moda? Mica solo a Bangkok, anche in Italia!(Infatti mi chiedo, anzi vi domando: come mai, voi turisti del sesso, andate tanto lontano? Non serve! Potete anche restare qui! Ah...già...il sesso coi minori è una scusa per viaggiare...ok: afferrato! Scusate!!! Scusate tanto il mio quesito idiota!)

E in guerra? Eh bhè...che pretendete, che ci si 'salvi' in guerra? Lo strupro è considerata un'arma dalla notte dei tempi, suvvia! E dopo lo stupro? Dopo lo stupro possibile che le donne restino incinta. E la famiglia d'origine le caccia perché generano un mostro: il figlio dell'aggressore, del nemico. Sempre che non abbiano contratto l'hiv.

Non vi pare deplorevole la negligenza nei confronti delle figlie, delle donne, riguardo alimentazione, salute, infanticidi? Sapete in Bangladesh qual'è l'arma meno cara cui ricorrono i maschi -uomini mi pare troppo- per punire le donne che si 'oppongono' anche con un minimo gesto/segno di rifiuto o contrarietà -che sò ad un rapporto sessuale, ad un matrimonio imposto-? L'acido.

In alcuni paesi indiani è stata vietata l'identificazione prenatale del sesso del feto. Perché? Perché, come alcune cliniche sponsorizzavano: è meglio pagare 500 rupie oggi per risparmiane 50000 previste per la dote domani. Ovvero? Ovvero: vi diciamo il sesso, abortite, et voilà problema risolto!

Ecografie ed amniocentesi che nei paesi 'civilizzati' -e che poi pure questa vero...andrebbe rivista!- sono strumenti per verificare lo stato di salute, non solo il sesso del feto, sono altrove mezzi per evitare il concepimento di figlie femmine. In India, più precisamente in Punjab ci sono tra le 500 e le 2500 cliniche, non registrate, che effettuano tali 'consulenze' e la scelta che staremo tutti lì ad additare come un infanticidio...non è una scelta morale no: è una scelta economica. Ma noi, noi altri occidentali, per fortuna, non lo capiamo. E non potremmo mai accettarlo. Vero? Del resto nelle campagne cinesi...se nasce un maschio da adulto porterà alla famiglia d'origeni tre vantaggi: la nuora, la discendenza e la terra. La figlia invece il contrario!

Ma allora, diremmo noi, se le donne son meno -in termini quntitativi.!- la loro condizione migliora necessariamente? Macché. Proprio perché considerate merce...quando un bene scarseggia il suo valore che fa? Aumenta...e le donne, merce sono e merce resterano. Come dire...un bene di consumo come un altro. Nelle province meridionali della Cina dove le donne scarseggiano...le mogli si comprano...dal Vietnam. Amin Maalouf in proposito afferma che "se domani gli uomini e le donne potessero, tramite un mezzo semplice, decidere del sesso dei loro bambini, alcuni popoli sceglierebbero soltanto maschi. Essi cesserebbe di riprodursi e dopo qualche tempo sparirebbero. Il culto del maschio, tara sociale di oggi, diverrebbe allora un suicidio collettivo". Come lo vedete l'autogenocidio delle popolazioni misogine? Secondo me non sarebbe un dramma. Anzi, oserei leggerlo in termini di guadagno. Come dire...entriamo nella loro ottica!

Strano eh? Facciamo un percorso al contrario. Perché lo stupro è così importante in guerra? Perché attraverso la profanazione del corpo femminile si invade lo spazio storico dell'altro. Ecco, donne, amiche, colleghe, concittadine, sapevate di essere sedute, di lavare, di depilare, di nutrire, di vestire lo spazio storico del vostro popolo? Lo stupro che subiscono le donne sul proprio corpo e sulla propria psiche è un modo, il modo, che ha un uomo per ledere un altro uomo. Profanare il ventre delle donne è distruggere la sessualità degli uomini nella capacità di generare, è interrompere il legame di filiazione. Diversa qui la sua funzione di interruzione della identità dal significato pulsionale di un malato, di un criminale, di un maniaco.

Nell'atto di mettere incinta la donna del nemico, colpisco il nemico, gli tolgo la donna, gli nego i figli, la progenie, la continuità, distruggo l'identità collettiva. Ricordate Braveheart? Prendi la donna per avere l'uomo. E allora la donna più che importante è fondamentale. Strano a dirsi in cui tempi in cui le donne si accapigliano in perizoma per entrare a far parte della schiera dell'Olgettina. Ops, Via del Biscione! Quasi dimenticavo d'essere a Roma. In Ruanda, come in Ex Iugoslavia, oltre ad essere un'umiliazione, lo strupro delle donne nemiche è uno strumento di tortura. "Ti lascio peggio ancora che morta": lo dicevano gli stupratori alle donne. Chi erano gli stupratori? Tra i tanti uomini nemici, erano preferiti in genere i malati di Hiv. Sì perché lo stupro e la gravidanza non erano abbastanza: occorreva il contagio. E perché l'incesto praticato pubblicamente, come lo vedete come strumento di tortura? Conan Doyle per nostra fortuna non si è limitato a creare uno dei personaggi più intriganti della letteratura terrestre! No! Ha fatto di più: ha scritto The crime of the Congo.

Lo sapevate che l'autista di Sir Arthur Conan Doyle, creatore per chi non ricorda, di Sherlock -che nome eccelso 'Sherlock'!- Holmes, tale Bonnot, era un anarchico sanguinario -o un sognatore ferito?- e la sua vita...romanzata...la trovate qui  (della serie evviva Cacucci!).

E la coalizione tra fondamentalisti ed esercito?
E la lapidazione?

Io mi domando: lo Stato (quest'astrattezza nell'aere)...lo Stato, di qualsivoglia paese, che ruolo ha in tutto questo? Di tutela? Di difesa? Di protezione senza difesa alcuna concreta, reale e tangibile? Di complicità? Di silenzio? No: no, tralasciamo lo Stato italiano in cui le donne non vedono fattivamente alcun tentativo di conciliazione -in proposito pare che ieri si siano adoperati...voglio proprio sentire- per permettere di lavorare e vedere allo stesso tempo tutelati i propri diritti e garantiti i propri spazi di madre -lavora 1 madre su 2 in questo paese ridicolo-; in cui le giovani ragazze sode più o meno sfacciate dopo tre balletti in tv finiscono per vie traverse al governo...piovono ministre proprio...; in cui il tasso di disoccupazione giovanile è alle stelle (solo quello!); in cui spariscono adolescenti ritrovate nei campi a tre metri da casa in continuazione -in proposito consiglio Amabili resti della Sebold-; in cui il tasso di violenza domestica porta a scrivere "Progetto urban. Dentro e fuori la famiglia". Relativismo culturale a parte...direi che la condizione di svantaggio -è sufficiente come definizione?...no, non credo- della donna si protrae da millenni...e chissà quant'altro tempo scandirà violenze, soprusi, umiliazioni. Stasera, come ogni altra sera, quando di notte rientriamo a casa senza i nostri uomini, le nostre donne, le nostre amiche, i nostri amici, i nostri familiari, dobbiamo stare attente. Perché viviamo in un mondo ostile, pericoloso. Ma c'è anche una parte alleata dell'altra metà del cielo e non ci resta che sperare e adoperarci in ogni modo e con ogni mezzo affinché la cultura, la sapienza, il lume della ragione raggiunga tutte quelle menti povere, oscurate da non sò cosa che ancora rifiutano di capire di avere torto. Torto marcio.

Gran parte delle informazioni, voli pindarici a parte, le trovate qui.

2 commenti:

  1. E invece ti dico che è un post molto bello.Originale,anche.E in perfetto equilibrio.Brava ciccia!!Mab

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  2. ..cosa dire di più???
    ..è difficile volersi bene e quindi lottare..brava piccola!!

    dardadi

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