martedì 30 novembre 2010

C'è chi scende e c'è chi sale



...le scale...ecco...oggi pensavo, con tutto questo parlare del Tevere, che questa banchina qua sarà sommersa...che queste scale per tempo saranno nascoste, inviolabili...e ascolto questa a volume alto (ma non troppo) e mi perdo...sento gli U2, Daniele e la pioggia...

6 commenti:

  1. quella bottiglia a terra sembra proprio una Menabrea...no vabbè n'ce fa caso..di tutta la scalinata l'occhio è caduto là...

    Simone M

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  2. ..ehm..giuro che no: non ce l'ho messa io! E il caso ha voluto che quelle scale, scale che tanto amo, abbiano ospitato la bottiglia della mia birra birra preferita..quando dici '...destino...'
    Quanti di voi credono al destino?
    Tu ci credi Simo? non sò...al fato, alle coincidenze..? ;.)
    ...scusate per l'avidità di parole...è che sono rimasta senza. per fare le apparizioni in discoteca una qualunque prende al minuto più del mio stipendio, da precaria con contratto di collaborazione, mensile; siamo rimasti tutti orfani di Monicelli e non mi sento di condannare il suo gesto: anzi! La provocazione che ho letto di Cerami mi ha lasciato ancor più l'amaro in bocca sebbene mi trovi concorde. Finché non ci scappa il morto continueranno a riformare istruzione, università e quant'altro...non sò se augurarmi o meno una guerra civile...ma se affermassi ciò mi prenderebbero per una sovversiva ed io in effetti...non lo sono...

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  3. Il destino di ognuno è nella unione inquieta fra cuore e ragione ...

    Simone M

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  4. ...in verità Francesca questa foto è di qualche tempo fa...quando le banchine erano ancora praticabili...si poteva passeggiare, chiacchierare...scattare foto in canottiera...ora non credo -sebbene non mi affacci da qualche settimana!Sigh! :-/- si possa scendere, sai...

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