domenica 5 febbraio 2012

Vista con...


Lo chiamiamo granello di sabbia.
Ma lui non chiama se stesso né granello né sabbia.
Fa a meno di un nome
generale, individuale,
permanente, temporaneo,
scorretto o corretto.

Del nostro sguardo e tocco non gli importa. 
Non si sente guardato e toccato.
E che sia caduto sul davanzale 
è solo un'avventura nostra, non sua.
Per lui è come cadere su una cosa qualunque,
senza la certezza di essere già caduto
o di cadere ancora.

Dalla finestra c'è una bella vista sul lago,
ma quella vista, lei, non si vede.
Senza colore e senza forma,
senza voce, senza odore e senza dolore
è il suo stare in questo mondo.

Senza fondo è lo stare del fondo del lago,
e senza sponde quello delle sponde. 

(...)

(W.Szymborska)

4 commenti:

  1. E' morta. L'ho appreso solo ieri leggendo Libération. Te le volevo scrivere nel precedente commento, mais j'ai oublié.
    Era, forse, la più grande poetessa vivente. Negli anni '60 chiesero a Ennio Flaiano chi fosse il più importante poeta della sua generazione: rispose che Cardarelli (che tu purtroppo non conosci e che all'epoca godeva di ottima salute) era il più grande 'poeta morente' del novecento italiano (!). Ebbene io credo che la Szymborka appartenesse alla stessa categoria, cosi' come altri...Ci sono anche quelli in bilico pero', come la Merini...Uno sicuramente vivente era Dylan Thomas. Borges era un morente 'onirico'. Prevert invece era vivente tendenzialmente amoroso. Bolano vivente arrabbiato. Majakosvskji morente furioso. Leopardi morente lamentoso (come te), Ungaretti morente conciso, Baudelaire morente di noia (il peggiore di tutti, ma che poesia cristo!), Nerval morente di follia (della stessa pasta l'indimenticabile Campana), Montale vivente artificioso, Penna morente delicato...Pasolini era un vivente e basta...
    Je fais un peu de rigolo, il faut se détendre par fois, n'est-ce pas ma chère?

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  2. ...certe volte mi domando come fare.Cosa,soprattutto.Sai,trovo che sia uno dei più bei commenti mai scritti...di certo tra i più divertenti. :-) Mi fai anche sorridere!Quando ho postato la poesia,parte in verità perché per il seguito vorrei inserire un altro scatto,ancora non lo sapevo.Pensa te.Lei mi piace:molto.A questa poesia poi dò un significato che la rende forse più ricca,ai miei occhi,di quanto già non sia.Qualcuno ce l'ho e qualcuno mi manca...grazie ai tuoi stimoli un giorno di tutti potrò dire:ce l'ho!Campana..e l'Aleramo...Su Leopardi c'hai preso:inutile dirlo.Quindi sarei 'una morente lamentosa'?...m'hai fatto ridere di gusto...ci sta ci sta...perché è verissimo che amo Leopardi peccato solo che non te l'abbia mai detto!A differenza di Magritte. ;-) (Lo sò:quello l'hai letto!)Oggi ho visto Acab al cinema.No:Melville non c'entra... ;-)

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  3. ...certo a volte viene da sorridere al pensiero delle affinità elettive.....lunedì 6, mentre il tuo carissimo anonimo ti metteva per iscritto l'informazione della avvenuta morte della poetessa genio polacca, io te lo dicevo per telefono avendolo appreso domenica sera da saviano che le ha dedicato la serata a che tempo che fa!! i pensieri volano, sono la cosa più bella che abbiamo. per venire a noi piccola, sono andata a ricercare cosa ho di fromm a portata di mano....testi che variano di costo...si parte dal primo volume: la missione di sigmund freud a £ 900; psicoanalisi dell'amore, necrofilia e biofilia nell'uomo a £ 1000; per finire con: personalità,libertà,amore per sole £ 3000.
    la ricchezza di avere sempre a disposizione dei libri in casa posizionati ovunque la libertà di prenderli in mano ed entrare dentro loro...e loro che entrano in noi, possedere ed essere posseduti; stare seduti e spaziare con la mente...che libertà e che godimento!!! scusa amore mio, ogni tanto parto per la tangente.... io so bene perchè sono matta!
    continuate così....mi piace volare con voi...

    dardadi

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  4. :-) un pizzico di follia,alle volte,aiuta a vivere...aiuta a riderne...

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