giovedì 26 maggio 2011

Quando quel suono diventerà blu, sarà l'inizio...


...iniziamo con Elvis...per poi snocciolare il resto...intanto...intanto il titolo del post è proprio di questo signora qua...
Quello che so
è che dentro di me
è tutto logico
quell'atmosfera di festa che ho
dentro allo stomaco...
E adesso che sono arrivato fin qui grazie ai miei sogni che cosa me ne faccio della realtà?

Vi piace il mio balcone-terrazzo-giardino aromatico-orto? 
Penso in grande...nonostante tutto...non lasciamoci scoraggiare...se no: è la fine! 
Del resto...
...col cuore che batte più forte, 
la vita che va e non va
al diavolo non si vende: si regala!!!!

Eh già, 
chi l'avrebbe pensato:
al posto di un'incannuciata ho preferito dei paraventi in bambù, poi ho acquistato provette per tampone faringeo, della stoffa (ho scoperto le meraviglie della passamaneria!), vinavil (M I T I C O sempreverde!!), papaveri di campo (in prossimità dell'orto del vicino di casa ho sradicato una piantagione di papaveri!...peccato che arrivata sù s'erano ammosciati!).
E' pronto anche il barbecue...s'intona tra l'altro!
In più sono in arrivo gli stuoini, sempre in tinta, decorati ed i ferma-tovaglia...a forma di foglia...

TANTA GENTE È CONVINTA CHE CI SIA NELL'ALDILÀ
QUALCHE COSA...CHISSÀ?!...
QUANTA GENTE COMUNQUE CI SARÀ...
CHE SI ACCONTENTERÀ

C'È QUALCUNO....
CHE NON SA....
....PIÙ COS'È UN UOMO.


Facile immaginare cos'abbia fatto, no? 
Tagliata la stoffa, l'ho incollata alle provette col vinavil...occorre avere un po' di pazienza e tanta voglia di vedere il risultato finale...
Ho lasciato dei tratti sfilacciati, non volevo rifinire: curare il dettaglio forse richiederebbe anche una estrema precisione ma l'imperfezione mi intriga di più, mi spiego?
Adesso sì che mi sembrerà di essere al mare...infondo è a soli 20 minuti da casa...voglio dire...si può fare...chiudendo gli occhi, col vento che la sera si fa sentire...pare quasi di avere la sabbia nelle scarpe...
;-)))
Eh, la verità è che ho bisogno di 'dimenticarmi' questa città...
...dimentichiamoci questa città
con i suoi guai,
dimentichiamocela dai
dai che prendiamo il volo
dai che viviamo in un attimo solo!! 


Secondo voi: smalto rosa fluo e gonnella bastano a legittimare lo sguardo sconvolto della gente?
Domandone da un milione di dollari!
E' sufficiente che uno ascolti Vasco per essere classificato come un tantino leggero?
Domanda da due milioni di dollari!
Che dire invece di chi (nell'ordine):
-indossa una gonna, 
-ha uno smalto rosa fluo 
e (ultimo ma non meno grave)
-ascolta Vasco Rossi?
Abbia inizio l'ardua sentenza!
...che di questo si tratta...
...meschini...
...chissà se saprebbero definire la meraviglia e la bastardaggine di una sinestesia...
Ahah!!
Chissà se sanno che dal letame nascono i fiori?
O se associerebbero la guerra di Piero alla foto del post...
;-)

Fortuna che oltre agli uomini con le spalle larghe, ci sono donne armadio che sanno incassare:
bisogna sempre reggere la botta...

Un uomo con le spalle larghe, ecco cosa ci vorrebbe per te,
che ti capisce senza farlo capire e non ti spieghi mai perchè,
che ti conosca da quand'eri piccola, o che da piccola ti immaginava già.
Un uomo con le spalle larghe, lo sa bene lui come si fa.
Un uomo con le spalle larghe, la paura non sa nemmeno che è,
se tira freddo si alza il bavero e corregge il caffè.
Può ritornare sporco di rossetto, tanto ha una faccia che non tradisce,
un uomo come ce ne sono tanti, che quando vuole non capisce.
Un uomo con le spalle larghe, la fortuna non sa nemmeno che è,
ogni sera fa cadere le stelle, ogni mattina le raccoglie con te,
e se bastassero le cartoline, te ne manderebbe una ogni anno,
e poi potresti vederlo piangere, come gli uomini non fanno,
un uomo che mangia il fuoco, e per scaldarti si fa bruciare.
Diventa cenere a poco a poco ma non la smette di amare.
Un uomo con le spalle larghe tutta la vita ti prenderà,
per insegnarti e per impararti, se mai la vita basterà.
In una grande casa con le finestre aperte, in certe stanze piene di vento.
Un uomo con le spalle larghe una buona misura del tempo. 

(De Gregori)
Che spettacolo: noto con immenso piacere che i food-blogger pubblicano in continuazione post fantastici e di peso!
Tornando a bomba, non avendo ampi spazi -esterni- in città (a meno che non si viva in un attico o ad un piano terra), in appartamento occorre ridimensionare un po' tutto.
Nonostante qualche perplessità e per quanto piccino possa essere quel po' di spazio che si ha a disposizione...perché non armarsi di idee e pazienza per renderlo godibile?
:-))
Basta coi balconi bistrattati!



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