lunedì 7 febbraio 2011

Negativo di carbonara



...a cool breeze flows but mind the wasp
Some get stung it's worth the cost
I'd love to stay
The city calls me home
More hassles fuss and lies on the phone... 

...eccoci qui...
in questo 
nostrospaziointimocheèlacucina.
Tant'è. 
Sono arrivati a farci compagnia:  
-Alberico (ultima ma non meno importante, la mia prof di lettere al liceo...)
-Ps-neanchefossiunpusherdisanlorenzo-: son tutti link...rossi&rosa!-

Forese avrei dovuto stilare l'elenco in un altro ordine...va bhè...lasciam stare che poi m'incastro...
...ancora un po' Skye...in cover stavolta...

Allora: non che la solita carbonara c'abbia stancato N O N   S I A   M A I!!
Però volevo strafare senza strafare...così ho optato per un'inversione, è uguale? No, non lo è...lo spaghetto è lo spaghetto però una rivisitazione ogni tanto ci può anche stare e poi l'idea di uno stravolgimento -seppur 'altamente' proteico!- m'intrigava.
Qui troverete la ricetta per la preparazione delle crepes.
...everyone’s feeling pretty
It’s hotter than july
Though the world’s full of problems
They couldn’t touch us even if they tried
From the park I hear rhythms
Marley’s hot on the box
Tonight there will be a party
On the corner at the end of the block...


Bon, armatevi di 1 uovo se siete in due...1 uovo ed un tuorlo se siete in tre...due uova se siete in 4...due uova ed un tuorlo se siete in cinque...ok? ;-)
Lavorate le uova con il parmigiano, tanto tanto -dovrete ottenere una crema molto consistente e nient'affatto liquida!!!- e moolto pepe.
Rosolate, quel po' che basta, il guanciale nell'olio evo...farcite le crepes una volta cotte con la crema ottenuta dal mix uova-pepe-parmigiano ed il guanciale, infornate, cuocete, servite...
 Sì, c'è un difetto, è una ricetta un tantino approssimativa...lasciate che lo sia: sono semplicemente esaurita!

4 commenti:

  1. "Non si muore tutte le mattine" di Capossela. Risente dell'influenza di due maestri: Ballard e Bukowski. Del primo riprende la concezione postmoderna del contesto urbano come materializzazione del perverso spazio interiore dell'individuo. Gli snodi stradali sono congiunture nervose, gli incidenti automobilistici riproducono rapporti sessuali stilizzati, i rapporti intersoggettivi delle microdisfunzioni organiche. Chinaski è l'alter ego semiautobiografico dei romanzi di Bukoski..lo scrittore che per antonomasia ha descritto la solitudine dell'individuo nella metropoli post moderna...nelle sue figurazioni narrative la solitudine coincide con l'emarginazione, ovvero il senso di lontananza dal protocollo delle convenzioni sociali..Tuttavia beao Bukowski che almeno da anziano riuscì a trovare un equilibrio! Come direbbe l'uomo qualunque: c'è "speranza per tutti"!
    "La classe" è la traduzione italiana del romanzo "Entre le murs": è interessante notare come in Francia il sistema scolastico (invero fino all'università) sia più farraginoso di quanto non si creda.. soprattutto nelle periferie, dove il livello di conflittualità sociale arriva a livelli sconosciuti in Italia..se non altro perchè da noi, a parte la volgarizzazione della cultura, risultato di una certa politica economica globale, l'educazione pubblica nelle zone degradate del sud è riassorbita in una teorizzazione antistatale della vita civica..in cui in realtà non vi è dialettica (nel senso di contrapposizione costruttiva) perchè il conflitto è già vinto "a tavolino" dalle forze corruttive delle società. L'educazione civica francese non è altro che un immenso sforzo (materializzato sotto forma di istituzioni) che si tiene in piedi per fungere da camera di compensazione fra comunità culturali differenti...tale sforzo è ben rappresentato dalla figura dell'insegnate protagonista del romanzo..un personaggio in bilico fra fallimento permamente e volontà tenace di imporre se stesso.

    Ciao a domani.

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  2. ...dialoghi stupendamente intensi... tra una ricetta e l'altra VI ADORO..............

    dardadi

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  3. Caro, mi ci vogliono sempre livelli di concentrazione spaventosamente elevati per leggerti -leggasi: sei impegnativo il ché mi rende euforica! ;-)- poi mi ritrovo sempre soddisfatta e piacevolmente sorpresa. Ad esempio: ignoravo t'interessasse Capossela...una volta l'ho mancato per poco: stava al the place che poi altro non è -e dici niente!- che il vecchio Alberichino (in cui i miei sono cresciuti ai tempi in cui i grandissimi attori italiani di oggi non erano nessuno...i tempi cambiano, i nomi pure...le mode tornano/restano...) e va bhè andiamo oltre...
    Bukowski: (lo sò che odi quando lo dico!...però preparati-->) non ce la posso fare, giuro, ho tentato...niente...non riesco...strano eh? Farò un ulteriore tentativo quando lo sentirò urlare dalla libreria...adesso se ne sta composto, lì, nel mezzo...dormiente...altre voci -come direbbe la Maraini! ;-)- spezzano il silenzio...non so a chi dare i resti..i libri mi hanno chiesto l'anima tanti anni fa ed io gliel'ho concessa...in cambio vivo innumerevoli vite...visito posti sconosciuti o ne ricordo altri...fremo e mi emoziono talmente che piango -spessissimo, questo lo sai-...direi che è uno scambio andato a buon fine!
    La classe...sì bhè, nel 2008 sono andata anche a vederlo, appena uscì. Di quella sera ricordo che: -strano ma vero ho dei ricordi di quella serata!- dovevamo essere in tre e ci ritrovammo in due. Ero raffreddatissima e il mio amico mi portò degli analgesici per liberare le vie nasali...avevo delle altissime scarpe di velluto rosso...-'ma chi me lo fa fare?' mi domando ogni volta che monto su dei mostri chiamati Scarpe!-...10 kg fa...andammo a cena alla Pratolina, bevvi una buona birra, la pizza mi piacque ma il dolce fu di una banalità unica: tristrissima pannacotta con nutella...niente di peggio a parte un cazzotto sui denti!...spero che nel frattempo si siano adoperati in tal senso...
    Comunque, tornando a bomba, il film l'hai visto?

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