venerdì 28 ottobre 2011

In via dei matti, n.0


Sono cresciuta con questa. Diciamo che in un certo senso il mio destino era scritto. ;-) 
Ché poi nella vita tutto torna...ed il mio cerchio quadra sempre. 
Una minestra, quest'oggi. 
(Garofalo propone delle pastine per i più piccini che sono un amore: stelline e lune...pupazzetti vari...purtroppo non si trovano ovunque ma il circuito Auchan ha vari di questi formati.)
Io adoravo la pastina a forma di Puffi. 
Tipo paglia e fieno: ce n'erano di gialli e di verdi...ogni volta che me li trovavo nel piatto era una festa...si vede che, in fondo in fondo, c'ho l'animo da Gargamella!! :-)
Scherzo! 
Comunque, tornando a bomba...avete delle carote? 
Pelatele, tagliete grossolanamente a rondelle, 
fatele bollire in un po' d'acqua con del sale grosso-contato!!- poi aggiungete 
della pastina e lasciate che cuocia. 
In ultimo aggiungete olio, parmigiano e pepe per i più grandi. 
Buon appetito!
Ps: in questi tempi di magra, non vorrete mica mangiareeee?????????????????????

lunedì 24 ottobre 2011

E ho guardato dentro un'emozione


ché ho capito perché non si comanda il cuore...

(che ci volete fare...per quello che ho da fare...da inguaribile romantica...resto senza parole...)

giovedì 20 ottobre 2011

Quiche italianissima: verza-salsiccia-macinato


Alle volte non si ha tempo a sufficienza per preparare una cena coi fiocchi oppure, semplicemente -come nel mio caso!- si venerano le quiche...perciò all'ultimo, con quel che contengono frigo e dispensa, si tira fuori -dal forno!! ;-)- una robina interessante...
Armata di verza dell'orto, di nonno, di salsicce -che fanno tanto autunno- e macinato insaporito con sale, pepe e noce moscata, ho mondato una cipolla, l'ho fatta soffriggere nell'olio evo in padella per un po' poi ho unito salsiccia e macinato, sfumato con del bianco ed infine ho unito al tutto la verza in precedenza lessata in acqua salata (verza tagliata in quarti) ed in un secondo momento stagliuzzata similjulienne
'Ripassato' in padella questo meraviglioso, quanto profumato, composto (che da ora in avanti chiameremo propriamente 'farcia'!!), ho steso un rettangolo di sfoglia (acquistata: ché 16 giri a me le fan tutti i giorni le palle in giostra senza bisogno di ulteriori rotture! :-/ ) in uno stampo tondo -ebbene sì!- ricoperto di carta forno e l'ho riempito con verzacipollasalsicciamacinato.
Infine ho avvolto con cura la pasta su se stessa ed infornato...a quanto e per quanto?...nooooo!!!!!!!!
....SPERIMENTARE e prendere confidenza col proprio forno è l'alternativa migliore alla mia approssimazione di quest'oggi! Buon appetito cari! ;-))


lunedì 17 ottobre 2011

Totani ripieni


Cercherò mi sono sempre detta cercherò
troverai mi hanno sempre detto troverai
per oggi sto con me mi basto
(...)
ma quanta fantasia ci vuole per sentirsi in due
quando ognuno è da sempre nella sua solitudine.
 
 EH: zia Gianna!! ;-)
Allora: per questo meraviglioso secondo occorre che prendiate dei totani e li sbollentiate.
A parte sguasciate i gamberi, cuoceteli in padella con olio e aglio, vino bianco, pane secco e pinoli (non tutti poiché parte di essi servirà ad ornare il piatto una volta composto!) poi frullateli col mixer in modo grossolano.
Imbottite i totani con questa farcia e passateli in forno con un filo d'olio e del rosmarino...impiattate e servite caldi!
Ps: spolverate con del pepe se vi aggrada! ;-)
 

mercoledì 12 ottobre 2011

That I would be good Even if I lost sanity



That I would be loved
Even when I numb myself
That I would be good
Even when I am overwhelmed

That I would be loved Even when I was fuming

sabato 8 ottobre 2011

No place to be ending but somewhere to start


No place for beginners or sensitive hearts
When sentiment is left to chance.
No place to be ending but somewhere to start.
No need to ask.
He's a smooth operator.
Face to face, each classic case.
We shadow box and double cross,
Yet need the chase.
Heaven help him, when he falls.
E che vi devo dire? 
Adoro questa canzone.
Tra l'altro mi sembrava appropriata all'immagine che volevo postare quest'oggi...
...speriamo non s'incazzi il pittore campano che ha dipinto il soggetto 
-la mia non è
che una foto (venuta nemmeno troppo bene) e infatti non 
gli rende giustizia!- 
Pensavo che ci sono uomini, donne, che hanno la 'sola' fortuna di essere se stessi: 
tanto basta
e non è da tutti. 
L'avete mai vista in questi termini?
Lasciando perdere il video, degna trashata figlia degli anni '80...
il testo m'è piaciuto in due/tre passi...che poi son quelli che vi ho riportato...
comunque 'sta versione qua è decisamente meglio...

martedì 4 ottobre 2011

She came back wearing a smile


Who said three is a crowd
We better get it on the go.

(...inevitabile pensare a lui...)

Del resto un uomo che guarda il muro è solo un uomo che guarda il muro
ma due uomini che guardano il muro 
è il principio di un'evasione...