lunedì 15 novembre 2010

Cenando...fuori


...ebbene sì: parlo d'altri. Comincio col ringraziare tutti coloro che, quando trovano un locale più che soddisfacente, mi propongono un invito a cena curiosi di conoscere cosa ne penso. Tanto per dire...la scorsa settimana sono ingrassata buoni due chili...ecco...fermiamoci per un po'! ;-)
Indubbiamente ho apprezzato...allora...inizio da Alvaro. Alvaro: un nome un programma! Simpaticissimo Alvaro, m'ha fatto scoprire gli gnocchi con la grattacacio -rigorosamente preparati a mano come tutte le paste che propone- che non ho assaggiato ma che ho quantomeno avuto modo di vedere da vicino: una meraviglia! Qui vi linko il sito del locale, tra l'altro la foto che vedete sù l'ho presa in prestito e la troverete nella galleria fotografica del suo sito. Mancano alcuni primi piatti, nel senso che non sono riportati tutti nel menù webbatico -ne ha più di 15- e certi molto interessanti (come i fagottini ripieni di agnello) purtroppo non compaiono.
Ovviamente se mi ritrovo qui a scriverne è perché ho apprezzato molto il calore con cui sono stata accolta, le cantine poi mi piacciono assai, dovreste saperlo...quasi quasi nella mia -che poco si differenzia...mhmhmhmm...- metto sù un piccolo ristorantino per due...frutto di un'ispirazione...(non ce l'ho e non l'ho letto ma gli sto dietro da un po'...)
Altra segnalazione che voglio fare, tornando a Roma e più precisamente a Monteverde, è una pizzeria: una pizzeria a degustazione: La Fucina. Anche qui son stata benissimo, la pizza è ottima, le birre da degustare tanto quanto la pizza: ce ne sono di intriganti e per gli amanti del connubio pizza&birra non c'è di meglio...non al momento quanto meno!
Infine consiglio "l'angoletto della luce" che si trova a Viterbo, vicino al sagrario, per capirci di fronte alle poste in Via della Piatta 2/4, se volete farvi un'idea cliccate qui. Perché? Perché è blindato e come tale intimo e poco chiassoso, del resto una cucina un tantino più elaborata necessita di una selezione della materia prima (che potrebbe non abbondare proprio in virtù di quella qualità che richiede) e quindi di cura, di una mise en plat rigorosa, attenta, della ricercatezza, dell'equilibrio, della sollecitazione. Impegno: impegno nella scelta di tutto. Anche il pasto, non solo la preparazione, può essere in certi casi impegnativo. Per accedere ad alcune situazioni occorre piegarsi alla forma, a registri diversi...mettiamola così...e l'attenzione rivolta dagli chef ai propri clienti richiede altrettanta attenzione da parte di questi ultimi verso ciò che per loro è uscito dalla cucina con sacrificio, con dedizione, anni ed anni di studi e gavetta...quindi...segnalo questi tre posti per la carineria nonché la gentilezza e la preparazione di chi vi lavora, per gli ambienti che in tutti e tre i locali mi son molto piaciuti, per gli accostamenti da sottolineare gustare e premiare, per la selezione dei vini e delle birre, per i dolci: da Cristalli di zucchero a Stefania passando per Alvaro...i miei complimenti...

4 commenti:

  1. M'è venuta fame a guardare le loro gallery.....madòòòòòò!!!! bacio :)

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  2. La Fucina... :-)))) che poi ha una serie di birre fantastiche...

    Simone M

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  3. @Max: sì...sì...tutti molto bravi. T u t t i!!
    Da quello che ti porta la pizza già a fette, a chi cortesemente prepara già i piatti divisi per due a chi esce dalla cucina per intrattenersi ai tavoli e raccontarsi...a casa in ognuno di questi tre posti, accompagnata anzi ad accompagnare -è più corretto!- chi è già stato o è un abitué...ma da attenta osservatrice quale sono mi è parso di capire che la gentilezza è la norma verso tutti i clienti: non solo quelli più affezionati...anche se un certo privilegio nell'essere clienti alla fin fine c'è, ovvio...

    @Simo: ti dico solo che una tra le birre più tranquille (termini alcolici) e meno esose, a meno che io ora non mi confonda -ma non credo- era una weiss. Ora siccome amo le weiss, tendo a preferirle ad altre (anche se bevo tutto per provare) per cui ho preso proprio la weiss ad inizio carta. L'ho bevuta per ultima dopo una molto buona e più delicata: la Valerie (tengo memoria!);-)
    La weiss era squisitamente chiodogarofanata...se vai prendila...poi mi dici...male che vada mi chiami, mi correggo:mi scrivi!, e arrivo io a finirla poi possiamo smezzarne una e farci due chiacchiere -già che siamo, véro...!- ah: dimenticavo che hanno terminato il tartufo...non sò se l'han ripreso... ;-)
    Senti, son curiosa...di Cristalli di zucchero che mi dici? ;-)

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  4. Ah! Già che ci siamo...listina rapida similHornby:
    -Erdinger per pub
    -Menabrea da casa
    -Peroni da pic nic
    -Ichnusa da spiaggia

    ...altre speziate/ambrate/raffinate/ricercate...le lascio dove stanno poiché trovarle richiederebbe uno sforzo tale che al momento dell'irrefrenabile voglia di un sorso di birra...nessuno, o quasi, sarebbe disposto a fare! Diciamo che ho indicato le 4 che mi han tenuto compagnia in assolati pomeriggi al parco dopo un panino, fedeli compagne di un tuffo al mare, leali amiche della mortadella e complici dei pistacchi, silenziose bionde in notti stellate, confidenti briose di parole e gesti che da sempre riempiono le mie giornate (non sono un'alcolizzata, state sereni, solo apprezzo il loro gusto celestiale!)ed il fatto che tra queste rientri la sarda Ichnusa, non c'entra con le mie lettrici più affezionate: mi piace e basta! :.)
    Ps: volevo assaggiare la Spoon River della Grado Plato...potrebbe essere altrimenti?!
    Per tutti coloro che siano interessati...in Via degli Scipioni 15 c'è un posticino che vi potrebbe stuzzicare...comunque intanto potreste visitare il sito a questo indirizzo: 'www.gradiplato.it/home.html' ci sono altri due negozi ma vi ho consigliato quello che conosco!

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