venerdì 29 gennaio 2010

Ciambella al pecorino di Dardadì


Manco a dirlo...le baguettes son venute un disastro...direi che assomigliano molto più a delle schiacciatine. Il sapore non è male ma la lievitazione si è data alla macchia: una macchia d'inchiostro su un diavolo di ricettario -si fa per dire!- di cui ho seguito, passo dopo passo, strafedelmente tutte le indicazioni con un'umiltà mostruosa...la prossima volta farò di testa mia...ecco!!! MA non ho alcuna intenzione di perdermi d'animo...così posto una ricetta trovata circa un annetto e 1/2 fa su sale&pepe (o cucina  moderna, non ricordo bene) che Dardadì aveva scovato e riproposto immediatamente!
Quando quel pomeriggio arrivai, sentii il profumo già al secondo piano mentre continuavo a salire...(mia madre abita al quarto piano di un palazzo senza ascensore, che tanto non prenderei  a meno che fosse di quelli con la rete)...quando ho incontrato il suo sguardo ho letto un'espressione insolita dipinta sul volto come di chi ha architettato qualcosa. Le dissi solo: "che cos'è questo profumo?", lei non mi ha risposto neppure. Ho capito che iniziava un gioco tra noi del tipo "vediamo se dall'odore indovini che t'ho combinato?"
Mi sono lasciata guidare in cucina e mi sono inchinata davanti a dio forno per sbirciare cosa c'era dentro di così affascinante...c'era Lei! C'era questa ciambella intrecciata, un miracolo di semplicità e bontà al tempo stesso, era bella, lucente, profumata ed invitante...e non era ancora pronta...come una donna!!!
Abbiamo aspettato un po'...intanto con gli occhi grandi ce la guardavamo, al caldo, nel ventre del forno...e noi lì a considerare quanto potesse essere morbida vista la quantità di questo e quello...eravamo commosse tanta era la gioia di vedere una "cosa" così bella!
Dopo averla assaggiata ci siamo ritrovate a leggere la ricetta di nuovo...già stavamo pensando a come farne una versione dolce!! Quando l'avremo trovata ve la posteremo!
Intanto, sapendo che a mia madre questa canzone fa impazzire, da anni mi tormenta con questo blues, ve lo linko qui! Verità per verità? Mi piace tantissimo l'idea di una farfallina galattica! :-)
Ingredienti:
-700 gr di farina
-300 ml di latte
-1 uovo
-1 tuorlo
-120 gr di burro
-25 gr di lievito di birra
-1 cucchiaio di zucchero bianco
-1cucchiaio di semi di finocchio
-150 di pecorino fresco
-sale & pepe

Setacciate 600 gr di farina col sale e formate una cavita al centro. Scaldate il lette e scioglieteci il lievito aggiungendo poi lo zucchero. Versate questo mix nella fontana, unite l'uovo sbattuto ed il burro morbido a pezzetti.
Mescolare il tutto fino ad ottenere una palla liscia poi trasferirla in una grossa ciotola, incidere la superficie con due tagli a croce, coprirla con un panno umido e lasciare che lieviti per un'ora in luogo tiepido.
Sgonfiate poi la pasta lavorandola con le mani infarinate ed aggiungete il pecorino a dadini, i semi di finocchio ed il pepe. Dividete l'impasto in tre filoni ed intrecciateli poi adagiate la ciambella sulla placca del forno ricoperta da carta forno -appunto!- e congiungete le due estremità. 
-Come dire...chiudete il cerchio...una volta tanto riesce, visto? ;-) Per farlo quadrare occorrerà altro tempo...al momento non ne abbiamo!-
Infine spennellate la superficie con il tuorlo poi infornate e lasciate cuocere a 190° per 25/30 minuti.

3 commenti:

  1. Fantastica ti è lievitata benissimo e lucida al punto giusto!

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  2. ...già...perché non l'ho fatta io!! Ho scoperto che il lievito di birra ha un'avversione per me...SIGH!! :-(((

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  3. Anche per me... sigh! Ma prima o poi ce la farò.

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